
Acrylics on stoneware 60×60 cm

This painting was born after I saw a show of a circus here in Italy. I am very fascinated by the circus though I am not fond the use of animals, especially wild animals, but in this case the rider and his horse made up a fantastic show. I have reinterpreted the scene with my fancy putting the emphasis on the golden color that illuminates the whole painting and the long haired girl that blend with the hair of the horse.
Lately I’ve been using ceramic tiles and stoneware as support for my paintings, I find it a wonderful area, full of personality, which helps to give body to my works. This results in a greater weight than a canvas or a sheet of paper, of course, but many people who attend my exhibitions and my study, they found this technique very attractive enough to use my works of stoneware inside wall coverings or as simple pictures to hang on the wall.
Questo dipinto è nata dopo aver visto uno spettacolo di un circo qui in Italia. Sono molto affascinato dal circo anche se non amo molto l’impiego di animali, animali selvatici in particolare, ma in questo caso il cavaliere e il suo cavallo hanno creato uno spettacolo fantastico. Ho reinterpretato la scena con la mia fantasia mettendo l’accento sul colore dorato che illumina tutto il dipinto e la ragazza dai capelli lunghi che si fondono con i capelli del cavallo.
Ultimamente sto usando piastrelle in ceramica e gres, come supporto per i miei quadri, io trovo una superficie meravigliosa, piena di personalità, che contribuisce a dare corpo alle mie opere. Ciò si traduce in un peso superiore a una tela o un foglio di carta, naturalmente, ma molte persone che frequentano le mie mostre e il mio studio, hanno trovato questa tecnica molto interessante per usare le mie opere di gres dentro rivestimenti murali o come semplici quadri daappendere alla parete.
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Nato a San Gimignano ha studiato arte e architettura a Firenze e quindi ha iniziato a lavorare come disegnatore nel 1980. Attraverso i suoi lavori rappresenta la vita che ci circonda, i suoi soggetti preferiti sono le figure umane e la natura. La sua ricerca è rivolta soprattutto a scoprire le relazioni tra forme, colori e textures. Le figure fissate in pose e atteggiamenti che ne individuano lo stato d’animo, suggeriscono la loro personalità attraverso un attento studio della composizione e del design della tavola; la natura nella sua varietà di alberi, fiori, cespugli, foglie è esplorata da vicino attraverso un processo di astrazione, come con un obiettivo per macro fotografia, per dare maggiore personalità alle composizioni.
Le idee
Ogni dipinto ha una sua storia e una sua personale gestazione. Tutto può contribuire alla scintilla iniziale, una foto, una frase, una musica. Prima di iniziare passa molto tempo pensando al design generale della nuova tavola, agli schemi di colori da utilizzare, a cosa mettere in evidenza e cosa lasciare in secondo piano. Generalmente prende molti appunti e schizzi, prova dei colori, ombreggiature, scompone il soggetto in porzioni che poi ricompone diversamente, schematizza varie soluzioni compositive. Tutto questo processo può durare giorni oppure settimane però quando è il momento di dipingere il lavoro viene giù filato senza ripensamenti.
I materiali
Opere su carta. Utilizza gli acquarelli su carta fatta a mano con stracci di cotone, è una carta bellissima, importata dall’India, pesante e rugosa, con una sua forte personalità che richiede molta attenzione ed esperienza per padroneggiarla.
Opere su tela. Olii e acrilici permettono di lavorare in maniera analoga agli acquarelli su superfici diverse dalla carta e garantiscono grande libertà espressiva.