Deep Blue Tecnica: acrilici e pastelli a olio su tela 100 x 100 cm
Intense campiture cromatiche danno voce e corpo al pensiero artistico di Alessandro Andreuccetti che si materializza sul supporto, mediante il veicolo cromatico. L’artista assembla la materia del pensiero artistico immergendosi nelle trame naturalistiche dove è il Blu il colore dominante che articola la “persistenza della memoria dell’artista”. Tecnicamente osserviamo il connubio fra la realtà tangibile che si palesa nella resa figurativa e l’astrazione del pensiero che si concretizza nell’assemblarsi dei colori blu e verde che diventano evanescenti nelle estremità del supporto. L’artista indaga sul rapporto fenomenico fra natura e Io umano, incarnando quella Fenomenologia dello spirito di Hegel, dove la coscienza esce dalla sua individualità e raggiunge l’universalità, proprio come quelle campiture cromatiche che tendono verso l’alto. La materia tangibile del cromatismo di Andreuccetti sintetizza la coscienza, l’autocoscienza e la ragione, cercando quel connubio con la matrice inconscia dell’Io umano che viene plasmata nell’essenza dei sogni.
Nato a San Gimignano ha studiato arte e architettura a Firenze e quindi ha iniziato a lavorare come disegnatore nel 1980. Attraverso i suoi lavori rappresenta la vita che ci circonda, i suoi soggetti preferiti sono le figure umane e la natura. La sua ricerca è rivolta soprattutto a scoprire le relazioni tra forme, colori e textures. Le figure fissate in pose e atteggiamenti che ne individuano lo stato d’animo, suggeriscono la loro personalità attraverso un attento studio della composizione e del design della tavola; la natura nella sua varietà di alberi, fiori, cespugli, foglie è esplorata da vicino attraverso un processo di astrazione, come con un obiettivo per macro fotografia, per dare maggiore personalità alle composizioni.
Le idee
Ogni dipinto ha una sua storia e una sua personale gestazione. Tutto può contribuire alla scintilla iniziale, una foto, una frase, una musica. Prima di iniziare passa molto tempo pensando al design generale della nuova tavola, agli schemi di colori da utilizzare, a cosa mettere in evidenza e cosa lasciare in secondo piano. Generalmente prende molti appunti e schizzi, prova dei colori, ombreggiature, scompone il soggetto in porzioni che poi ricompone diversamente, schematizza varie soluzioni compositive. Tutto questo processo può durare giorni oppure settimane però quando è il momento di dipingere il lavoro viene giù filato senza ripensamenti.
I materiali
Opere su carta. Utilizza gli acquarelli su carta fatta a mano con stracci di cotone, è una carta bellissima, importata dall’India, pesante e rugosa, con una sua forte personalità che richiede molta attenzione ed esperienza per padroneggiarla.
Opere su tela. Olii e acrilici permettono di lavorare in maniera analoga agli acquarelli su superfici diverse dalla carta e garantiscono grande libertà espressiva.
Gran bel dipinto, complimenti!
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Grazie
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